
Cultura pop: 3 riferimenti dei Simpson ai grandi classici- FONTE: Youtube
Film, serie tv e serie animate non resistono proprio a fare riferimenti alla cultura pop, ma i Simpson in questo sono sempre stati dei grandi maestri.
Nonostante tutto si focalizzi sulla vita e le esperienze di una famiglia disadattata che in 34 stagioni non sono mai invecchiati, nel corso degli anni sono diventati l’emblema della famiglia del “cittadino medio” e, tra satira e disavventure, sono sempre più amati.
Proprio per questo anche i riferimenti alla cultura pop dei Simpson sono ancora oggi iconici.
Riferimenti dei Simpson ai grandi classici: James Bond
Uno dei più memorabili episodi della serie, “si trasloca solo due volte” è, praticamente, un lungo riferimento a James Bond.
Hank Scorpio è un capo gentile e premuroso nel modo in cui tratta Homer, ma in realtà è un super cattivo che vuole azionare un dispositivo dalla portata apocalittica.
Uno dei riferimenti più palesi al franchise dell’agente segreto più raffinato del cinema è il momento in cui cerca di sfuggire quando cercano di ucciderlo con un laser.
Il Padrino
Non sono pochi i rifermenti a questa grandissima opera cinematografica e, proprio per questo, i momenti in cui Il Padrino viene citato, sono evidentissimi.
Ad esempio, ne “il pony di Lisa”, lei si sveglia con una testa di cavallo nel letto, prima che l’inquadratura mostri che si tratta proprio del suo vivissimo nuovo pony domestico.
“Psycho”
Avete notato mai quanto in “Grattachecca e Fichetto e Marge” la parodia sia così tanto ispirata, soprattutto quando Maggie colpisce Homer per più volte con un martello?
I cambi di scena repentini e le angolazioni sono studiate per corrispondere esattamente alle scene della pellicola originale, fino a Rivelare che il sangue di Homer non è altro che vernice rossa.
Il mostro di Frankenstein
Tra i riferimenti dei Simpson ai grandi classici, quello maggiormente usato è in “la paura fa novanta – XIV” quando il professor Frink rianima suo padre morto. In quell’occasione lo zombie non ebbe pietà alcuna degli abitanti di Springfield, prendendo da ognuno un tratto caratteristico.
Così, un uomo intelligentissimo e con la stessa voce di Jerry Lewis (il doppiatore originale) si ritrova a vagare per Springfield con il braccio di Serpe e i capelli di Telespalla Man.