
Film dove il cattivo trionfa (fonti immagini: Pinterest)
Nell’immaginario comune cinematografico il 99,9% delle storie hanno un lieto fine, in cui il bene trionfa sul male, ma esistono anche film dove il cattivo trionfa.
Film dove il cattivo trionfa: ecco cinque pellicole famose
Se7en (1995)

Prendete due detective ( Brad Pitt e Morgan Freeman) sulle tracce di un killer spietato (Kevin Spacey) che uccide 7 persone ispirandosi ai peccati capitali, una delle quali sarà proprio lui, ed otterrete uno dei thriller più pessimisti della storia del cinema, dove il protagonista riesce comunque a raggiungere il suo sadico obiettivo.
Curiosità: il numero 7 ricorre nel film ma anche nel suo contorno, dagli stipendi degli attori ( Brad Pitt per la sua interpretazione intascò esattamente sette milioni di dollari), alla posizione, la settima, nella classifica del botteghino dell’anno d’uscita, il 1995.
Funny Games (1997)

Viene da pensare che Marcus Nispel per il titolo del suo noto capolavoro, Non aprite quella porta, (ispirato alla storia di Ed Gein), si sia ispirato a questa pellicola austriaca del 1997 scritta e diretta da Michael Haneke, che racconta la tragica fine di una coppia che apre la porta a due adolescenti che chiedono delle uova ma che alla fine si rivelano come due assassini senza pietà alcuna.
Curiosità: questa pellicola risulta essere uno degli esperimenti cinematografici più singolari, rischiosi e controversi mai tentati, in quanto il regista, che ha sempre amato giocare con le emozioni del pubblico, punta a scatenare l’odio profondo verso di lui, per la sceneggiatura cruenta.
Avengers: Infinity War (2018)

Questo capitolo della saga degli Avengers, più di altri, è quello che vede il trionfo più assoluto del male e dei cattivi, in particolare di Thanos, che ha tutte le Gemme dell’Infinito in suo possesso, segnando il destino della popolazione dell’intero Universo.
Curiosità: lo sapevate che il personaggio di Thanos ha avuto il “merito” di insegnarci una nuova parola, ossia “ineluttabile”? Ebbene sì: dopo aver pronunciato questa parola nel film “Avengers: Endgame” in relazione a sé stesso, il personaggio Marvel ha scatenato un vero e proprio boom di ricerche su Google alla ricerca del significato della parola, che altri non è che un sinonimo di “inevitabile”, ma in quanto detto da un eroe (cattivo) Marvel, è più, diciamo, all’avanguardia.
Il cavaliere oscuro (2008)

In questa top 5 non potevamo non mettere uno dei capitoli più avvincenti della saga di Batman, dove a farla da padrone è uno dei nemici numero 1 dell’uomo pipistrello, ossia il Joker, la cui interpretazione di Heath Ledger è tristemente leggendaria. Qui il Jolly riesce non solo a sottomettere Bruce Wayne uccidendo l’amore della sua vita e “mandando in pensione” il supereroe, ma fa strage a Gotham City uccidendo milioni di cittadini.
Curiosità: nel 2015, in un’intervista per la serie televisiva tedesca “Too Young To Die”, il padre di Heath Ledger ha svelato il diario che il figlio aveva scritto durante le riprese del film per immedesimarsi al meglio nel personaggio,in cui a “parlare” non era veramente lui ma il Joker. Pagine dove spiccavano tavole classiche di Batman, immagini di Arancia Meccanica e carte da gioco con i Joker
Star Wars Episodio V: L’impero colpisce ancora (1980)

È il classico esempio di come a volte il finale tragico può decretare il successo di un film. In questo capitolo della celebre saga, si ha il trionfo dei cattivi comandati dal terribile tiranno Dart Fener, deciso a schiacciare per sempre le forze dell’Alleanza Ribelle e Luke Skywalker, che in questo capitolo scoprirà davvero chi è suo padre, con la frase divenuta celebre nel mondo del cinema.
Curiosità: sull’origine della celebre frase “io sono tuo padre” si sa poco in realtà,ma diverse sono le ipotesi: tra queste uno studio della rivista Psychology Today nel febbraio 1978, intitolato “Star Wars: Social Science Fiction” dove Conrad Kottack indaga le dinamiche del precedente capitolo di Star Wars da un punto di vista psico-infantile, valutando l’impatto delle favole sullo sviluppo della percezione del mondo e della sfera emotiva dei bambini.