
Harry e Meghan (fonte: TMDB.org)
L’8 dicembre 2022 è stata rilasciata su Netflix la prima parte di un docufilm davvero molto atteso: Harry e Meghan, la storia della celebre coppia reale e delle tortuose vicende per cui hanno deciso di allontanarsi da Buckingham Palace.
A raccontarla sono proprio i duchi di Sussex, desiderosi di divulgare la propria versione dei fatti e di riabilitare i loro nomi dopo la pioggia di critiche subita negli ultimi anni.
Sorge spontaneo il paragone con la principessa Diana, che nel 1995 aveva rilasciato un’intervista per condividere la verità sulla sua vita tra le mura del palazzo.
Di cosa parla il docufilm?
Oggi, a proposito di Harry e Meghan, sono molte le questioni che bramano una risposta:
- Perché la giovane coppia ha tagliato i rapporti con il resto della famiglia?
- Chi è veramente Meghan Markle, la donna al centro di tante polemiche e scandali mediatici?
- E qual è stato l’effettivo ruolo dei familiari di Harry in tutta questa storia?
A queste e a molte altre domande hanno risposto proprio Harry e Meghan nel loro personalissimo docufilm, perciò a noi non resta che metterci comodi e cominciare la visione.
La struttura e il rilascio della serie di Harry e Meghan
La serie è composta da 6 episodi della durata di circa un’ora ciascuno. Le prime tre puntate sono state rilasciate su Netflix l’8 dicembre, mentre le ultime tre risalgono al 15 dicembre.
Vediamo brevemente com’è strutturato il docufilm e cosa dobbiamo aspettarci dai singoli episodi:
- Harry e Meghan raccontano come è cominciata la loro storia d’amore. Parallelamente, il principe ricorda la sua infanzia con lady Diana, tormentata dai paparazzi. La puntata si conclude con l’annuncio della relazione di Harry e Meghan, tenuta segreta per diversi mesi.
- Viene messo in luce l’accanimento della stampa nei confronti di Meghan, bersagliata da critiche feroci e disprezzata per il colore della sua pelle.
- Il palazzo è in fermento per l’organizzazione delle nozze: purtroppo il padre di Meghan si allontana, vende alla stampa alcuni scatti fotografici compromettenti e decide di non presenziare al matrimonio.
- Dopo il matrimonio Harry e Meghan hanno grande successo e sono molto amati, ma poi all’improvviso si riversa sulla sposa una terribile tempesta mediatica. Viene raccontata la nascita del primogenito Archie.
- Meghan tenta di riallacciare i rapporti con il padre, ma una lettera a lui indirizzata viene intercettata e resa pubblica dai giornali. La situazione per la coppia inizia a diventare sempre più insostenibile e si fa strada la decisione di allontanarsi dal palazzo.
- Harry e Meghan rinunciano a tutto e si trasferiscono in Canada, ma non sono al sicuro dalla stampa, il cui comportamento diventa sempre più invadente e inquietante. Un amico, Tayler Perry, li accoglie a casa sua in California e offre loro un rifugio sicuro. Verso la fine si racconta la nascita di Lilibet Diana e l’esito della battaglia legale contro i tabloid.
I 3 elementi focali del docufilm
1. La storia d’amore di Harry e Meghan
Sì, indubbiamente quella di Harry e Meghan è innanzitutto un’incredibile storia d’amore che ha appassionato milioni di persone in tutto il mondo: lei è una bellissima attrice di Hollywood, mentre lui è addirittura un principe, il figlio della celebre lady Diana. Nel docufilm ci si sofferma molto sul forte sentimento che lega i due giovani, e lo si racconta con naturalezza e spontaneità, non senza qualche punta di imbarazzo.
Il loro è un amore moderno, nato sui social (su Instagram in particolare), ed è stato coltivato per molto tempo a distanza: quante persone al mondo vivono la stessa situazione ogni giorno? Sicuramente, questi dettagli rafforzano il consenso e l’empatia degli spettatori, facendoli sentire maggiormente coinvolti nella vicenda.
Come ogni storia da favola che si rispetti, anche questo amore deve affrontare molte difficoltà, ma i due giovani restano uniti e combattono con tutte le loro forze per ottenere giustizia, pace e tranquillità, in particolare dopo la nascita dei loro due figli.
È proprio all’insegna dell’amore che la serie comincia, ed è sempre in nome di questo sentimento che il racconto si conclude. Negli ultimi minuti dell’episodio 6, infatti, Meghan legge ad alta voce il discorso che aveva scritto per il giorno delle sue nozze, dove ribadisce l’importanza e la forza del suo amore per Harry:
Vi chiedo di alzare i calici all’incredibile certezza che ora comincia la vita e all’eterna consapevolezza che alla fine l’amore vince.
2. La stampa contro Harry e Meghan
La critica maggiore che viene sollevata dal docufilm è rivolta ai paparazzi e alla stampa.
Meghan è protagonista di una storia che ha molto in comune con quella della principessa Diana: anche la giovane attrice viene perseguitata dai paparazzi ed è vittima di una campagna d’odio estremamente aggressiva, che la induce anche a pensare seriamente di togliersi la vita.
I motivi di questo astio sembrano essere sostanzialmente due: innanzitutto, il colore della sua pelle (la madre di Meghan è afroamericana) e poi, in secondo luogo, l’incredibile successo riscosso tra le folle, il fatto di rappresentare un’icona e un modello ammirevole. In effetti, Harry sostiene che la famiglia reale, soprattutto i membri più anziani, si siano sentiti minacciati dalla popolarità crescente di Meghan e che abbiano temuto di essere messi in ombra, proprio come era successo con la principessa Diana.
La giovane attrice all’inizio cerca di non lasciarsi scomporre, ma è molto dura per lei fronteggiare ogni giorno i gruppi di giornalisti e di fotografi che la perseguitano: circondano la sua casa in Canada, bussano alle porte dei vicini, cercano di estorcere informazioni sul suo conto a chiunque la conosca anche solo superficialmente, e non esitano a ricorrere al denaro per ottenere uno scoop.
Meghan finisce così per essere costantemente spiata, sorvegliata, pedinata, al punto da non potersi più a recare sul set di Suits senza imbattersi in orde di paparazzi che le sbarrano la strada e che la aspettano alla porta.
Harry spiega che non c’è modo di sfuggire a queste molestie, poiché lui per primo ne è stato vittima fin da bambino. Spiazzante è la risposta della polizia americana alla richiesta di aiuto e di protezione di Meghan: le autorità ammettono di non avere alcun potere, in quanto questa situazione “dipende da chi lei frequenta”.
Si decide di affiancarle una guardia del corpo solo quando viene apertamente minacciata di morte, ma a questo punto la situazione sta sfuggendo pericolosamente di mano ed è destinata a peggiorare all’indomani del matrimoni
3. La questione del razzismo
Quando la relazione di Harry e Meghan è diventata di dominio pubblico, la stampa inglese non ci ha messo molto a scoprire che la madre dell’attrice americana è una donna di origine afroamericana. La notizia è stata subito data in pasto al popolo inglese, che all’epoca era in fermento perché stava affrontando la questione dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea: purtroppo, quindi, la comparsa di Meghan sulla scena e l’annuncio del suo ingresso nella famiglia reale si è inserita in un contesto molto particolare e sfavorevole.
Come viene spiegato nel docufilm dagli esperti David Olusoga e da James Holt, il dibattito stava spaccando l’opinione pubblica facendo leva sui pregiudizi razzisti insiti in una buona fetta della popolazione, che si sentiva così legittimata a perpetrare atteggiamenti discriminatori e a spargere odio.
Era in atto una vera e propria guerra tra culture e Meghan si è ritrovata al centro di una questione molto più grande di lei, diventando il bersaglio perfetto da attaccare:
Alcuni membri della mia famiglia dicevano: «Mia moglie ha dovuto subirlo, perché la tua ragazza dovrebbe essere trattata diversamente? Perché dovrebbe essere protetta?» E io dicevo: «La differenza è l’elemento razziale»
Harry, nell’episodio 2, racconta che la stampa è sempre stata invadente e pressante nei confronti dei reali, ma questa volta era diverso, perché Meghan stava iniziando a trovarsi in serio pericolo a causa del colore della sua pelle. Riceveva messaggi di odio, minacce, era travolta da titoli scandalosi e dalle falsità riportate sulle testate giornalistiche di tutto il mondo.
Pare che all’interno del palazzo reale non sia stato mai dato il giusto peso alla questione, e tutto ciò ha contribuito, secondo Harry e Meghan, ad un incremento delle feroci ondate di odio nei confronti della giovane.
Harry e Meghan incarnano la speranza di un cambiamento
Meghan, all’epoca del fidanzamento, sperava che la sua relazione con Harry potesse essere il pretesto per avviare un cambiamento sociale: le comunità nere inglesi guardavano a lei come ad una paladina dei loro diritti, la ammiravano e la amavano proprio perché pensavano che avesse tutte le qualità per migliorare la loro condizione.
Si sentivano finalmente parte della società, considerati dalla famiglia reale al pari dei bianchi: l’ingresso di Meghan a Buckingham Palace era qualcosa di mai accaduto prima nella storia e che portava con sé grandi speranze.
In realtà, però, nessuno poteva immaginare quanto la situazione sarebbe degenerata da quel momento in poi: neanche dopo la celebrazione delle nozze i titoli sui giornali si sono fatti più clementi, ma, al contrario, il tormento descritto da Harry e Meghan non ha fatto che intensificarsi a causa del successo che la coppia stava riscuotendo durante il tour in Australia, Nuova Zelanda e alle Figi, portandoli infine a prendere la drastica decisione di allontanarsi per sempre dalla famiglia reale.
Il docuflilm è sicuramente realizzato con cura e guardandolo molte delle proprie curiosità sulla celebre coppia vengono chiarite. Gli spettatori sono indotti a provare compassione per la sorte dei giovani reali, tormentati dalla stampa e privati del sostegno dalla famiglia del principe, e a comprendere il motivo per cui sono state compiute scelte così drastiche.
Ancora alcuni dubbi permangono, poiché nella serie non sono incluse interviste agli altri membri della famiglia reale: probabilmente si tratta di una scelta ponderata, poiché ciò che premeva a Harry e Meghan non era avviare un dibattito e un confronto, ma piuttosto raccontare tutta la verità, la loro verità, senza essere interrotti, influenzati o ostacolati dalle opinioni degli altri.
