
Film horror anni 80
Film horror anni 80 , il top dell’orrore
Nel loro 35° anniversario, celebriamo i migliori film horror degli anni 80.
Anni in cui è stato raggiunto l’apice dell’orrore nel cinema.
Gli effetti pratici sembravano quanto più reali potessero ottenere, i generi venivano mescolati per suscitare paura e disgusto in modi divertenti. Un’arte trasgressiva in cui un “mostro” che minaccia ciò che è “normale” per la società. I film dell’orrore hanno cambiato il modo in cui percepiamo e superiamo le fobie.
Anche quando il grottesco e il macabro hanno un’origine concreta, la conoscenza fa altrettanto paura. L’orrore mette in discussione l’uniforme natura della realtà.
Nel loro 35° anniversario, celebriamo i migliori film horror anni 80.
Shining (1980)
Diretto da Stanley Kubrick è senz’altro uno tra i più grandi film della storia del cinema e tra i migliori film horror anni 80.
Il titolo fa riferimento alla “luccicanza”, ovvero la particolare sensibilità medianica di cui è dotato il piccolo Danny Torrance (Danny Lloyd), il protagonista.
La storia si svolge in un albergo situato sulle montagne innevate del Colorado, l’Overlook Hotel, dove Jack Torrance (Jack Nicholson) ha accettato un incarico di custode per la stagione invernale e dove spera di proseguire la stesura del suo romanzo.
Nel silenzio ovattato dell’hotel, Jack inizia a perdere la testa e diventa sempre più violento, tanto da diventare una minaccia per sua moglie Wendy (Shelley Duvall) e suo figlio. Allo stesso tempo, l’albergo, ricco di storia, è affollato di fantasmi, di personaggi di altre epoche che appaiono dal nulla, e le sue pareti sono impregnate di morte.

Nightmare – Dal profondo della notte (1984)
Nightmare è il film che ha senza dubbio caratterizzato gli anni ’80 con il personaggio di Freddy Krueger, il serial killer dei sogni con un guanto dai lunghi rasoi affilati, che in breve tempo si è distinto come icona pop multigenerazionale.
La storia ha come protagonista Nancy Thompson (Heather Langenkamp) una ragazza che viene perseguitata da uno spaventoso uomo che ha incontrato nei suoi incubi. Anche la sua amica Tina ammette di aver avuto lo stesso incubo e qualche ora dopo viene uccisa nel sonno e trascinata sul soffitto della stanza. Nancy capisce che quell’uomo vuole uccidere lei e i suoi amici e che è esistito molti anni prima.
Col bagliore del televisore acceso nelle nostre stanze, Krueger faceva paura, ma al contempo affascinava e divertiva.
Poltergeist (1982)
Senza dubbio uno degli horror più famosi degli anni ’80, diretto da Tobe Hooper e incentrato su una famiglia che finisce nel mirino di entità soprannaturali, fantasmi senza pace che arrivano a rapire la loro bambina.
Steve e Diane Freeling vivono in una casa a Cuesta Verde, in California, insieme ai figli Diana, Robbie e Carol Anne. L’allegra routine famigliare viene spezzata il giorno in cui Carol Anne inizia ad essere il principale veicolo di comunicazione tra loro e gli spiriti. in particolare con una presenza in grado di spostare mobili, far cadere oggetti, lanciare pietre o dare fuoco ad animali e cose.
Poltergeist viene ricordato per la scena cult del televisore e per la storia della presunta maledizione del cast.

Phenomena (1985)
A proposito di film horror anni 80, è doveroso includere anche Phenomena, uno dei migliori film di Dario Argento, del 1985.
Phenomena è la storia di Jennifer Corvino (Jennifer Connelly), figlia di un celebre attore che viene mandata a studiare presso un esclusivo collegio in Svizzera.
Al suo arrivo nel college Jennifer viene a sapere che nei dintorni, un serial killer a piede libero uccide giovani ragazze della sua età e poi nasconde i loro cadaveri. Anche la polizia è sulle tracce dell’assassino con l’aiuto di un entomologo, John McGregor.
La ragazza data la sua enorme passione per gli insetti e interagendo con le mosche, potrebbe risolvere l’indagine in tempi rapidi.
Changeling (1980)
Non è di certo tra i film più conosciuti, ma Changeling, uscito nel 1980 e diretto da Peter Medak è una storia di fantasmi ad alta tensione, tratta da una storia vera, quella capitata a Russell Hunter (autore del soggetto del film) negli anni ’60.
La trama racconta di John Russell (George C. Scott) un musicista che dopo la morte di sua moglie e sua figlia in uno spaventoso incidente stradale, si trasferisce in una grande villa. Russell è divorato dal dolore per la perdita delle persone più importanti della sua vita, ma presto intuisce che in casa non è solo.
C’è una presenza che cerca di comunicare con lui. Una delle scene più iconiche del film è quella in cui lo spirito cerca di farsi sentire attraverso una serie di tonfi ripetuti, che risuonano nel silenzio della grande casa.

La bambola assassina (1988)
Ultimo ma non meno importante dei precedenti, La bambola assassina è uno dei film che ha proseguito la sua storia nel corso degli anni tra sequel, reboot e serie tv.
La storia è caratterizzata dall’iconica bambola “Chucky”, una specie di Annabelle degli anni ’80.
La trama prende il via la sera in cui un assassino, Charles Lee Ray (Brad Dourif) nel tentativo di sfuggire alla polizia, si nasconde in un negozio di giocattoli. Braccato da un poliziotto che gli ha appena sparato, Ray pratica un rito voodoo su un bambolotto di marca “Good Guys” per trasferire la sua anima all’interno del giocattolo.
Ray muore e il suo corpo viene ritrovato accanto al bambolotto.
Il giorno dopo, un bambino, Andy Barclay chiede a sua mamma Karen uno dei bambolotti Good Guys per il suo compleanno.
La madre lo accontenta acquistando il giocattolo da un senzatetto.
Il caso vuole che il bambolotto sia proprio quello “maledetto” che darà inizio a una serie di massacri.
E per voi, esistono altri film horror da aggiungere tra i migliori degli anni 80?