
Questo mondo non mi renderà cattivo - La nuova serie di Zerocalcare - Fonte: TMDB.org
La nuova serie di Zerocalcare sta per sbarcare ovunque. Pc, smartphone, smart tv: nessun device sarà al sicuro. Dopo lo strepitoso successo di “Strappare lungo i bordi”, l’autore romano si appresta a lanciare la sua seconda fatica animata.
Il nome di Zerocalcare, del resto, è unico rispetto al panorama fumettistico romano. Da “la profezia dell’armadillo”, edito nel 2012, il fumettista ha continuato a sfornare un successo dietro l’altro, sotto forma di volumi. La sua ultima fatica a matita è “No Sleep Till Shengal”, che racconta l’avventura vissuta nella primavera del 2021, quando l’artista si recò in Iraq per visitare la comunità di Shengal. La sua penna tagliente e il suo sguardo critico si posarono, per la prima volta, in una delle regioni più martoriate del globo. Tra tensioni politiche e milizie onnipresenti, Zerocalcare ha riportato la propria esperienza attraverso vignette e disegni.
“Questo mondo non mi renderà cattivo” sarà l’erede spirituale di “Strappare lungo i bordi”?
Non sarà questo, però, il tema principale della nuova serie di Zerocalcare. Presentato per la prima volta durante uno stacco pubblicitario nella terza serata del Festival di Sanremo 2023, “Questo mondo non mi renderà cattivo” ha già tutti i crismi per confermare il successo di “Strappare lungo i bordi”.
Innanzitutto, ci saranno il ritorno di alcuni personaggi che sono diventati iconici sulla piattaforma rosso nera. Primo tra tutti l’armadillo, la rappresentazione animata della coscienza di Zero doppiata nuovamente dal magistrale Valerio Mastrandea. Con loro, torneranno sulla scena anche Sara, uno spirito ribelle che si sacrifica ogni giorno in un ufficio sul raccordo pur di inseguire il suo sogno di insegnare, e Secco, l’amico di sempre, con la fissa del gelato e la passione per il poker online, unica sua fonte di sussistenza.
Il trailer, come già detto, è estremamente semplice. Zero viene lanciato involontariamente sul palco del Festival di Sanremo per presentare il proprio brano. Spaventato, si rifugia dietro le quinte e, rompendo la quarta parete, implora di presentare la serie attraverso alcuni spezzoni, “come fanno tutti”. Da lì parte un brevissimo filmato, appena quaranta secondi, in cui non si intuisce praticamente nulla della storia. Appaiono, invece, i personaggi già citati.
Cosa ha rappresentato “Strappare lungo i bordi” per il pubblico di Netflix?
“Strappare lungo i bordi” è stata un pugno nello stomaco per tutti coloro che sono nati dopo il 1980. Una rappresentazione fedele di una realtà che non appartiene a questa generazione. Nella serie Netflix sogni e aspettative vengono accantonati dietro scelte pragmatiche dettate dall’istinto di sopravvivenza e si preferisce “giocare safe” piuttosto che ferirsi con i propri sentimenti.
Le mie aspettative rispetto alla nuova serie di Zerocalcare sono altissime. In primo luogo, per il grande successo ottenuto lo scorso anno. In seconda battuta, perché già dal titolo si intuisce che molte delle tematiche affrontate potrebbero ritornare in questa seconda fatica animata.
Cosa si sa della nuova serie di Zerocalcare? A quale opera si ispira?
Oltre a queste poche battute, però, non si hanno altre informazioni. Netflix ancora non si scuce, né sulla trama, né sulla possibile data d’uscita. Come “Strappare lungo i bordi”, anche quest’opera potrebbe rifarsi a un volume già edito dell’autore. Dovessi scommettere, punterei un caffé su “Macerie prime”, una storia a fumetti del 2017 che racconta il fallimento della “generazione ’80”.
Meno probabile, invece, è la possibilità che la serie ricalchi le vicende di “dopo il botto”, volume di fumetti che sarà pubblicato nel corso del 2023 e di cui si hanno ancora pochissime informazioni.
Tra fusioni dragonball style e apparizioni sci-fi, Zerocalcare ci ricorda i motivi del suo successo. Oltre alle tematiche affrontate, a noi dannatamente care, l’autore farcisce i suoi contenuti di riferimenti pop. Ogni minuto potrebbe contenere un easter egg, un ricordo ormai sopito o un riferimento a un evento storico influente per la nostra generazione.