
Canzoni romantiche straniere - Fonte: Pexels
San Valentino è già trascorso ma le canzoni romantiche, specialmente le canzoni romantiche straniere, restano pressoché intramontabili
C’è chi la detesta perché ha il cuore ferito da solitudine o da amori sbagliati e chi, invece, vorrebbe celebrarla almeno una volta al mese. Che ci piaccia o no, la festa degli innamorati, da poco passata, è sempre pronta a ricordarci che l’amore esiste, che può fare bene o male, durare per sempre o per un attimo. E che, se sei un artista, da ogni freccia di Cupido può nascere un capolavoro capace di resistere nel tempo e nel cuore della gente. Come queste cinque canzoni romantiche straniere, perfette per celebrare il più romantico giorno dell’anno. O il più odiato.
Canzoni romantiche straniere: Love Me Tender – Elvis Presley
Ti amo e ti amerò per sempre, cantava Elvis Presley negli anni ’50 e chi non vorrebbe sentirsi dire queste parole dalla persona amata? Love Me Tender fu registrata per il film Fratelli rivali, ma fu presentata al pubblico con circa un mese d’anticipo rispetto alla pellicola. Il giorno dopo l’esibizione del Re del rock and roll la casa discografica ricevette un milione di prenotazioni del singolo, facendolo diventare un disco d’oro prima ancora della sua uscita.
Love Love Love – Lenny Kravitz
Facendo un salto di quasi mezzo secolo, troviamo una celebrazione dell’amore decisamente più moderna. Lenny Kravitz incide Love Love Love nel 2008 per dire, alla maniera rock, che niente può sostituire l’amore della sua donna. Il cantante non vuole macchine, soldi o gioielli perché l’amore che lei gli dà è tutto quello di cui ha bisogno. In un mondo materiale la sua è davvero una voce fuori dal coro.
Nothing Compares 2 U – Sinéad O’Connor
Il brano fu composto da Prince nel 1985 per una persona che aveva appena concluso una storia sentimentale tormentata. Cinque anni dopo, però, Sinéad O’Connor decise di inciderne una versione diversa, interpretandola come un ricordo della madre morta prematuramente e con la quale aveva un rapporto conflittuale. Il risultato è una delle canzoni più toccanti e profonde di sempre.

Unchained Melody di North/Zaret
Non poteva mancare uno dei brani più romantici e popolari del secolo scorso. Unchained Melody vanta oltre cinquecento versioni, anche se la più conosciuta oggi è senza dubbio quella dei fratelli Righteous Brothers perché usata come tema portante del film Ghost con Patrick Swayze. Grazie al film, infatti, la canzone è diventata il simbolo dell’amore eterno, capace di durare anche dopo la morte.
Back to Black – Amy Winehouse
Pubblicata nel 2007, solo quattro anni prima della scomparsa della cantante, questa canzone è diventata un classico della musica mondiale al primo ascolto. Ma è anche un simbolo del lato oscuro dell’amore. Sono davvero pochi, infatti, quelli che possono vantarsi di non aver sofferto in una relazione e di non aver pensato, almeno una volta, diseppellire il proprio cuore per sempre, come fa la Winehouse nel video di Back to Black. Nonostante sia struggente, il brano resta uno dei più grandi successi degli ultimi anni.